Programma definitivo
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Le località di Chiavari, Lavagna e Vernazza, nella Liguria di Levante, sono caratterizzate dal loro paesaggio terrazzato costiero. I terrazzamenti costituiscono, da secoli, la principale componente del paesaggio ligure, testimonianza di antiche tecniche costruttive e abilità manuali. Le fasce terrazzate, coltivate principalmente a vite e olivo, sono sostenute da muri a secco, manufatti ottenuti con pietre posate con maestria e rese stabili solo con un poco di terra; la tecnica di costruzione permette all’acqua e all’aria di passare offrendone un naturale sbocco riducendo il fenomeno erosivo.
Lavagna è caratterizzata da un territorio ancora marcatamente agricolo-rurale, mentre Chiavari ha subito la trasformazione da centro agricolo a centro urbano, conservando solo alcuni terrazzamenti collinari storici. Vernazza ha fondato la sua economica locale sulla coltivazione della vite sfruttando ogni lembo di terra nei ripidi versanti raggiungendo il massimo storico alla fine del XIX secolo.
La mancanza di manodopera e la diminuzione del reddito agricolo ha comportato la drastica diminuzione della manutenzione dei terrazzamenti. I recenti tragici eventi alluvionali che hanno colpito il nostro territorio hanno evidenziato che i danni maggiori si sono verificati proprio sui terreni incolti dove i muri a secco erano nelle peggiori condizioni di manutenzione.
L’abbandono dei pendii interessati da opere di terrazzamento comporta il frequente insorgere di situazioni di pericolo di varia portata, in rapporto a diversi fattori geomorfologici, climatici, costruttivi: dal crollo di singole porzioni di muri a secco sino a movimenti che possono interessare interi, e talora vasti, settori di versante. Il grado di rischio è fortemente variabile in rapporto alle diverse situazioni insediative nelle aree interessate.
È possibile, attraverso valutazioni di stabilità, giungere a una parametrizzazione e valutazione oggettiva del rischio connesso all’abbandono o al sotto-utilizzo dei terrazzamenti? Come costruire piani di prevenzione in contesti dove il rischio si esprime su aree vaste, com’è il caso di numerosi spazi terrazzati? Quali azioni potrebbero essere intraprese per il controllo del rischio in contesti di abbandono? Qual è la percezione del rischio da parte di popolazioni in prossimità di sistemi terrazzati sui quali è venuto meno l’esercizio manutentivo e le attività agricole?
La sessione tematica Rischio ambientale e idrogeologico organizzata in un territorio tragicamente e ripetutamente interessato negli ultimi anni da dissesti e alluvioni, raccoglierà studi, buone pratiche e proposte per il controllo del dissesto, al fine di individuare strategie e linee guida per la messa in sicurezza dei versanti terrazzati degradati.
Comune di Lavagna, Comune di di Chiavari, Associazione Tu Quoque Vernazza – CNR Irpi
Referente:Paola Giostrella