A Pantelleria il paesaggio terrazzato è fattore di riconoscibilità e riconoscimento dell’isola. La localizzazione geografica di Pantelleria costringe le specie che popolano l’isola, esseri umani compresi, ad adattarsi alle difficili condizioni che la natura offre, dovute principalmente all’estrema ventosità combinata a temperature alte e clima arido. A Pantelleria, quindi, i terrazzamenti costruiti con muri a secco in pietra lavica non hanno solo lo scopo di predisporre un suolo pianeggiante idoneo all’agricoltura, ma hanno anche il ruolo di principale strumento per la captazione dell’umidità atmosferica, per la difesa dal vento e dalla salsedine.

In queste condizioni si sono sviluppate da un lato tecniche peculiari – il giardino pantesco, il dammuso, i frangivento ecc. – e dall’altro prodotti agricoli di assoluta eccellenza soprattutto legati alla vite e al cappero. Qui più che altrove il paesaggio terrazzato è sinonimo di sosteniblità ambientale, lotta ai cambiamenti climatici, resistenza e resilienza, ricerca di un dialogo con la terra che escluda ogni forma di dominazione.

Negli ambienti semiaridi o in transizione verso l’aridità a causa dei cambiamenti climatici la gestione dell’acqua è una delle funzioni più importanti e complesse che deve far fronte a situazioni di scarsità attraverso sapienti meccanismi di captazione, raccolta e drenaggio. Nelle aree mediterranee i terrazzamenti spesso rendono coltivabili aree altrimenti improduttive o ai limiti dell’aridità, anche selezionando colture e tecniche di coltivazione peculiari.

Quali sistemi di gestione idraulica in aree terrazzate possono essere oggi considerati modello di sostenibilità per contesti connotati da scarsità d’acqua? Quali soluzioni idrauliche e colturali adottare per affrontare i cambiamenti climatici di aree in transizione? Quali strategie individuare per salvaguardare, proteggere o promuovere un corretto uso della risorsa acqua?

La sessione tematica Raccolta dell’acqua, resilienza e aridocoltura organizzata nell’isola di Pantelleria raccoglierà studi, ricerche e buone pratiche relative a sistemi tradizionali e innovativi di gestione idrica in aree terrazzate, quale parametro per uno sviluppo sostenibile e in equilibrio con le risorse.